Come iniziare la pratica yoga

Non sempre si può seguire una lezione yoga in palestra o in un centro yoga. Proprio per questo puoi seguirci online, oppure puoi praticare da solo le sequenze che ti suggeriamo nella sezione dedicata, o ancora esercitarti a migliorarti nelle asana o provarne di nuove. In ciascun caso ti suggeriamo di leggere prima questa semplice guida.

Comunque tu abbia deciso di dedicarti alla pratica yoga, tieni sempre presente queste indicazioni:

  • Inizia sempre con un po’ di riscaldamento, ad esempio eseguendo il Saluto al Sole
  • In questa fase risveglia il tuo corpo ed esegui ogni movimento gradualmente senza movimenti bruschi
  • Nei piegamenti in avanti non forzare e, se senti dolore, fermati e allenta la posizione
  • Quando ti pieghi in avanti espira e tira l’ombelico verso la colonna vertebrale
  • Piegati sempre con l’intenzione di allungare la schiena, senza schiacciare o comprimere le vertebre
  • Tieni sempre gli addominali attivi a sostegno della schiena
  • I piegamenti in avanti possono essere sia energizzanti che rilassanti e possono durare più o. meno a lungo
  • Le estensioni all’indietro devono essere tenute meno dei piegamenti in avanti e vanno alternate con altre posizioni. Sono energizzanti e ti sconsigliamo di farle la sera.
  • Le asana per l’apertura e la mobilità delle anche, sia sedute che in piedi, sono utili anche per migliorare la circolazione e la postura della schiena quando siamo seduti
  • Le posizioni di equilibrio servono sia al corpo che allo spirito, perchè aumentano la capacità di concentrazione e la focalizzazione. Se sei un po’ nervoso, ti aiutano a ritrovare la calma, ma se sei molto nervoso probabilmente cadrai con facilità. Queste asana ci insegnano la pazienza: ogni volta che perdi l’equilibrio fai qualche profondo respiro e ricomincia.
  • Le torsioni sia sdraiate che sedute, aiutano molto la flessibilità della spina dorsale e la riequilibrano. Prima di ogni torsione non dimenticare di inspirare profondamente e allungare bene la schiena
  • Non rinunciare mai al rilassamento finale, anche se per pochi minuti

Se pratichi da solo cerca di non praticare solo le asana che preferisci, ma ogni tanto dedicati ad approfondire le sequenze che ti piacciono meno, perché spesso sono quelle che ci insegnano di più.